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SATYRICON

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2013 14:45
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16/08/2013 20:26
 
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I polacchi Thaw sono usciti con un discone (non farti ingannare dal primo brano che è molto 'industrialoide', il resto è black di alto livello, Iron confermerà), gli italiani Progenie Terrestre Pura hanno appena dato alle stampe 'U.M.A.', ambient/black di altissima fattura, disco anche abbastanza 'accessibile' visto il genere. Giusto per citare i due dischi che più mi hanno preso ultimamente insieme ai Summoning.
Meritano tantissimo sia la raccolta che l'ultimo disco dei Taake, una delle poche band storiche che suona come suonava 15 anni fa.

Per quanto riguarda i Satyricon: la band ha cambiato stile da quasi 15 anni ormai, quindi è inutile sperare in un ritorno alle sonorità dei primi tre capolavori, resta solo da capire se la qualità artistica sarà superiore alle ultime prove, niente più niente meno.
Ora che ci penso degli ultimi lavori dei big norvegesi (Darkthrone, Immortal, Mayhem, Enslaved e forse questo) non me ne è piaciuto neanche uno, eppure soprattutto gli Enslaved sono osannati da quasi tutti.
Per il black metal di una volta bisogna scendere nell'underground, perchè ormai queste bands di underground non hanno più niente, lo erano nel 1995, non certo ora anche se usano titoli tipo The Underground Resistance e poi fanno musica (scarsa) accessibile anche a chi segue il metal da tre giorni.
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18/08/2013 12:44
 
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mmm grazie mille.

Vedrò di procurarmi qualcosa di quello che mi hai indicato. Ho appena preso i due dei Wodensthrone, ascoltati sul tubo e poi messi subito in ordine.

Ma per trovare qualcosa di underground dove vai?

Cmq sui gruppi storici black sono d'accordissimo con te: niente di speciale da un bel po' di tempo.
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19/08/2013 19:03
 
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Beh, premesso che rispetto agli anni 90 ora seguo molto meno nel dettaglio, mi arrangio con il tubo, web-zine e anche cartaceo. Per esempio trovo molto buona la rubrica Inferno Rock presente su Rock Hard Italia.
Poi certo, non bisogna cadere nell'errore di mitizzare tutto quello che è underground, ci sono anche band che sono underground da 10 anni perchè sono poca cosa e se le filano 4 gatti, però per me le cose più interessanti escono spesso dall'underground (i due citati prima, Fen, Drudkh, Sturmgeist, Midnight Odyssey, i grandiosi Wolves in the Throne Room, Urfaust, la scena francese che negli ultimi anni ha fatto uscire ottime cose, gli stessi Wodensthrone...giusto per citare alcune band che mi sono piaciute parecchio).
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26/08/2013 11:56
 
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per scovare gruppi uso youtube e il download. quando riesco a trovare qualcosa che vale la pena comprare, ordino online [SM=x2567270]
anche i buoni consigli sono sempre ben accetti (le dritte di enry ad esempio, sempre a colpo sicuro [SM=x2567240]).
anche last fm è un buon metodo [SM=x2567270]

il black ha due enormi problemi di fondo: il numero spropositato di gruppi e le sottocategorie. spesso per scavare nell'underground bisogna ascoltare tanta roba, cercando anche di dedicare tempo a sonorità poco apprezzate.
anche segnarsi i nomi è importante, altrimenti si rischia di dimenticare materiale valido.

oltre a quelli citati da enry, provo a buttare giù uno o due gruppi per categoria, a mio parere interessanti.
black puro - gräfenstein e thy antichrist
black/thrash - desaster e aura noir
funeral - elysian blaze e abyssmal sorrow
horror - denial of god e cultes des ghoules
melo black - cryptic wintermoon e dark fortress
symphonic black - alghazanth e ceremonial castings
depressive - nocturnal depression e xasthur
black death - belphegor e panzerchrist
industrial - diabolicum
avant-garde - abbey ov thelema
dark ambient - amaka hahina e svartsinn

alcuni sono praticamente sconosciuti, altri hanno un buon seguito ma rimangono trincerati nella scena underground. ovviamente solo un punto di partenza [SM=g2646922]
[Modificato da Iron Ghost 26/08/2013 14:21]
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26/08/2013 20:59
 
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grazie ad entrambi provo a dare un occhio alle diverse band citate.
Ho già scoltato i Wolves in the rhone room e mi piacciono molto, anche se meno dei Wodensthrone (al primo ascolto).
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27/08/2013 11:34
 
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Re:
pizzo83, 8/26/2013 8:59 PM:

grazie ad entrambi provo a dare un occhio alle diverse band citate.
Ho già scoltato i Wolves in the rhone room e mi piacciono molto, anche se meno dei Wodensthrone (al primo ascolto).




se ti piacciono i wolves ti consiglio anche alda, deafheaven, fauna, fen, qualcosa degli altar of plagues e una discreta scia di bands cascadian.
il genere è molto raffinato, a volte fin troppo... però i gruppi interessanti non mancano.

comunque è cosa buona e giusta scavare anche nei meandri dei tempi d'oro. alle volte saltano fuori diversi gioiellini, tipo throne of ahaz e havohej.





i primi svedesi, due album prima dello scioglimento (qualche membro sparso tra ancient wisdom e naglfar). non si sentono più in giro riff di chitarra così gelidi.

il secondo è una one-man band americana, attualmente attiva. black puro al 100% senza fronzoli. una bella lezione al monopolio nordico.
[Modificato da Iron Ghost 27/08/2013 12:01]
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28/08/2013 09:53
 
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I primi mi piacciono parecchio (Throne of Ahaz), peccato che per comprare un CD loro devo donare un rene... [SM=x2567213]
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28/08/2013 11:59
 
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Re:
pizzo83, 8/28/2013 9:53 AM:

I primi mi piacciono parecchio (Throne of Ahaz), peccato che per comprare un CD loro devo donare un rene... [SM=x2567213]




[SM=x2567255] [SM=x2567255]

è quasi introvabile, o costa un occhio della testa [SM=x2567255]
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Re: Re:
Iron Ghost, 28/08/2013 11:59:




[SM=x2567255] [SM=x2567255]

è quasi introvabile, o costa un occhio della testa [SM=x2567255]




Si, cristo, li ho trovati su amazon ma per meno di 70 Euro a CD nisba [SM=j2834920]

Cmq i Fen mi gustano parecchio, ho ascoltato i primi album sul tubo, cm genere mi gustano.
Thy Anticrhist proprio no, idem Deafheaven.
Gli elysian blaze sono assolutamente inascoltabili, ti viene la morte. [SM=p3417727]

Ora cerco qualcosa di melo o simpho black.
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29/08/2013 14:02
 
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Re: Re: Re:
pizzo83, 8/29/2013 1:13 PM:




Si, cristo, li ho trovati su amazon ma per meno di 70 Euro a CD nisba [SM=j2834920]

Cmq i Fen mi gustano parecchio, ho ascoltato i primi album sul tubo, cm genere mi gustano.
Thy Anticrhist proprio no, idem Deafheaven.
Gli elysian blaze sono assolutamente inascoltabili, ti viene la morte. [SM=p3417727]

Ora cerco qualcosa di melo o simpho black.




prova anche last fm, di solito indicano gruppi interessanti per categoria [SM=x2567270]
una discreta base di partenza [SM=x2567270]

www.last.fm/tag/melodic%20black%20metal/artists

www.last.fm/tag/symphonic%20black%20metal/artists

thy antichrist e elysian blaze sono abbastanza poco digeribili. i primi per via dello stile del cantante, troppo acido [SM=x2567255]
il secondo suona roba in stile nortt, difficile da approcciare [SM=x2567255]
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02/09/2013 16:44
 
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03/09/2013 12:56
 
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ascoltato, avrei voluto non farlo [SM=x3289373]
a mio parere un enorme passo indietro rispetto a the age of nero. gran parte del disco musicalmente non saprei neanche come definirlo, sembra una sorta di heavy tradizionale fastidiosamente lento (non doom, proprio lento), con qualche sporadico riff ispirato.
fortunatamente hanno pensato bene di inserire qualche canzone tirata, (walker upon the wind e un paio di parti in ageless northern spirit), anche se non basta suonare velocemente per risollevare un album senza ispirazione.
frost completamente svalutato, come prendere carlo cracco e metterlo a cucinare in una trattoria. una macchina da guerra parcheggiata.
satyr se la cava sempre ottimamente al microfono, a parte quando canta con voce pulita (un pezzo itero... phoenix. neanche male, solo che ascoltare una delle migliori voci black ridotte in questo modo fa piangere dalla disperazione [SM=g2703829]).
in conclusione abbiamo i satyricon normalizzati, alle soglie del pop.

che dire, a pelle una delusione totale.
aspetto di leggere i vostri pareri in merito [SM=g2646922]
[Modificato da Iron Ghost 05/09/2013 15:59]
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04/09/2013 20:34
 
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Solo un ascolto quindi si parla di impressioni per me.
Devo dire che mi è piaciuto poco ma più di The Age of Nero, questo in virtù di un guitar-work complessivamente migliore rispetto al disco precedente.
Alcune song sono delle palle assurde, lente e monotone.
Phoenix probabilmente voleva essere un esperimento...Però anche Satyr che scimmiotta (male) i Depeche Mode non si può sentire.
Molto buona Walker upon the Wind, mi è piaciuta, fossero state tutte così non mi sarei lamentato (dopo 27 minuti un blast-beat zio ladro).
Nekrohaven riprende un po' lo stile di Volcano, si fa ascoltare.
In generale per me molto meglio la seconda parte del disco.


Insomma è necessario ascoltarlo scordandosi dei vecchi dischi e guardandolo come un disco di metal estremo poco definibile.
D'accordo con Iron su Frost, su 50 minuti almeno per 30 è sprecato.
Va bè, ora aspetto il disco per poterlo ascoltare bene, anche se alla fine è arrivato quello che mi aspettavo e le speranze per un grande album erano ridotte al lumicino.
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05/09/2013 10:26
 
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Re:
enry.70, 9/4/2013 8:34 PM:

Solo un ascolto quindi si parla di impressioni per me.
Devo dire che mi è piaciuto poco ma più di The Age of Nero, questo in virtù di un guitar-work complessivamente migliore rispetto al disco precedente.
Alcune song sono delle palle assurde, lente e monotone.
Phoenix probabilmente voleva essere un esperimento...Però anche Satyr che scimmiotta (male) i Depeche Mode non si può sentire.
Molto buona Walker upon the Wind, mi è piaciuta, fossero state tutte così non mi sarei lamentato (dopo 27 minuti un blast-beat zio ladro).
Nekrohaven riprende un po' lo stile di Volcano, si fa ascoltare.
In generale per me molto meglio la seconda parte del disco.


Insomma è necessario ascoltarlo scordandosi dei vecchi dischi e guardandolo come un disco di metal estremo poco definibile.
D'accordo con Iron su Frost, su 50 minuti almeno per 30 è sprecato.
Va bè, ora aspetto il disco per poterlo ascoltare bene, anche se alla fine è arrivato quello che mi aspettavo e le speranze per un grande album erano ridotte al lumicino.




il problema dei satyricon riguarda l'evoluzione musicale completamente sballata, rinnegando completamente le componenti migliori del loro periodo d'oro[SM=g2646922]
cosa purtroppo di moda tra i norvegesi [SM=g2646922]
[Modificato da Iron Ghost 05/09/2013 15:58]
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05/09/2013 19:13
 
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Ho ascoltato solo Our World, It Rumbles Tonight in rete, perchè non ho il torrent, che dire è la classica canzone di questo corso c'è poco da fare. Personalmente per dare un giudizio aspetto di ascoltare l'intero album, comunque sono d'accordo su Frost che è a mezzo servizio, ma su Age of nero anche nelle canzoni tirate è stato meno persoinale del solito, non vorrei che abbia cambiato stile.
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05/09/2013 20:31
 
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Ascoltato. Premetto di non essere un fan dei satyricon come voi, che li conoscete bene e quasi a menadito. Io ne ho ascoltati 3, ovvero i primi tre, che poi sono i loro migliori, e dei 3 Shadowthrone è il mio preferito, en nemmeno di poco. Quindi mi sono approcciato all'ascolto di questo nuovo capitolo pressapoco così: "probabilmente mi farà cagare, ma voglio comunque ascoltarlo, ben sapendo che il black non è il mio genere preferito".

bene, che dire del disco ad ascolto compiuto? Sicuramente pezzi validi ce ne sono. La vena, quasi decadente e malinconica di alcune canzoni l'ho ADORATA, tipo l'opener oppure Phoenix. Il difetto è che si perde in lentezza inutile spesso e volentieri, col risultato che l'ascolto non fluisce come dovrebbe. Il riffing è discreto, paradossalmente meglio gli arpeggi che i riff veri e proprio, la voce è malvagia e non cattiva come Satyr ci ha abituto (ottimo però il pezzo pulito), mentre il drumming è troppo standardizzato verso il basso...Cristo santo, Frost ti sei rincoglionito?

Un disco buonino, però ha il gravissimo difetto di rendere la parte Black quasi inutile e quantomeno dannosa, in favore di un Heavy con tinte quasi Grunge e pseudo epiche. Per un fan dei Satyricon probabilmente sarà spazzatura, per un metallaro generalista un disco sufficente e non indimenticabile.
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06/09/2013 10:40
 
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riascoltato ieri sera due volte di seguito.
sono d'accordo con real quando dice che la parte black è praticamente inesistente, anzi direi che non esistono paragoni con nessun genere estremo (in senso negativo).
il secondo punto riguarda i pezzi. di solito gli album brutti si salvano per qualche canzone fuori dallo standard. qui non c'è niente di tutto questo, sembra un deserto musicale [SM=g2646922]
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06/09/2013 19:48
 
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Comunque Tro Og Kraft è giù di testa, pochi cazzi, le melodie sono splendide. Avesse solo un po' più di tiro e la batteriua riempisse di più (perchè dei pezzi solo in doppio pedale sono ridicoli) sarebbe da 9. La voce di Satyr è perfetta, poi, trasmette una solitudine unica in sta canzone.

[Modificato da The Real Deal 06/09/2013 19:48]
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09/09/2013 11:15
 
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Re:
The Real Deal, 9/6/2013 7:48 PM:

Comunque Tro Og Kraft è giù di testa, pochi cazzi, le melodie sono splendide. Avesse solo un po' più di tiro e la batteriua riempisse di più (perchè dei pezzi solo in doppio pedale sono ridicoli) sarebbe da 9. La voce di Satyr è perfetta, poi, trasmette una solitudine unica in sta canzone.





il pezzo nell'insieme è bello, ma il suono viene fuori troppo cristallino.
poi mancano le caratteristiche chiave dei satyricon.
che fine hanno fatto le intro alla walk the path of sorrow, i cambi di tempo, gli inserimenti epici in mezzo a pezzi come vikingland, lo stile di mother north [SM=g2703829] [SM=g2703829] [SM=g2703829]
[Modificato da Iron Ghost 09/09/2013 11:21]
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09/09/2013 20:31
 
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Re: Re:
Iron Ghost, 09/09/2013 11:15:




il pezzo nell'insieme è bello, ma il suono viene fuori troppo cristallino.
poi mancano le caratteristiche chiave dei satyricon.
che fine hanno fatto le intro alla walk the path of sorrow, i cambi di tempo, gli inserimenti epici in mezzo a pezzi come vikingland, lo stile di mother north [SM=g2703829] [SM=g2703829] [SM=g2703829]




Hai letto la recensione di Metallized?

Ti riposto il passo più significativo, la frase chiave che riassume tutto:

Possiamo anche fare nomi grossi, di generi fra loro differenti: Enslaved, Burzum (considerando solo i lavori black del Conte), Finntroll o In Flames (forse escludendo l’ultimo album) si sono evoluti.
I Satyricon hanno solo imboccato un vicolo cieco.


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